domenica 29 marzo 2015

home sweet home & delusioni

Il rientro in Italia è stato fantastico.
Ho ricevuto una dose di abbracci e attenzioni che bastano per i prossimi 10 anni.
Mi sono emozionata nel riabbracciare i miei genitori, fratelli, amici..e pensare che non ho ancora visto tutti quanti... :)

Mi sto dedicando al cibo emiliano come se non ci fosse un domani.
Mangio dolci senza ritegno, fregandomene, che tanto vado a correre.. (inizio oggi, giuro.)


E...sono uscita con l'ing.

Pronti?

Non mi piace.


BAM, l'ho detto. 


Non mi piace per molte ragioni.
Prima di tutto: fisicamente. Me lo immaginavo diverso...anche il viso, che avevo visto in foto, non è nulla di che. Carino sì, ma non è una di quelle bellezze che mi colpisce.
Non datemi della superficiale e non facciamo del finto moralismo eh.
Se frequenti qualcuno ti deve piacere, no?

A parte che è basso, molto più di me. E poi è mingherlino che io a confronto sembro una balenottera.
POIIII, cosa MOLTO IMPORTANTE, MI HA MENTITO SULLA SUA ETA'.

Non ha 30 anni, ne ha 35.
Non si dicono bugie di questo tipo...
A che scopo?


La mia teoria è: ha voluto dire 30 (io ne ho sempre 23), perchè così aveva più possibilità di "conquistarmi", conoscermi e portarmi a letto. Peccato che la mia curiosità mi abbia spinto a chiedergli l'anno di nascita, domanda alla quale lui ha risposto 1980 senza nemmeno pensarci su....quindi probabilmente si era anche scordato di avermi detto una cazzata le prime volte che ci sentivamo. E niente, sgamato brutalmente.

Quindi mi stai già sul cazzo.

La voce e l'accento. non ne parliamo: inascoltabile.
Poi caratterialmente...non lo so. Non è il mio tipo.
Anche il modo di parlare, di muoversi, gesticolare... aiuto.

Non è scattato nulla giovedì sera, niente farfalle, niente attrazione. N i e n t e.
Questa frequentazione avrà vita breve mi sa.


Come al solito: mi creo aspettative decisamente troppo alte. E ci rimango male.
Ma ero stata avvertita....dal vivo è tutta un'altra cosa.

martedì 24 marzo 2015

E c'è chi parte e c'è chi resta..

Ultimo giorno. Sembrava lontano anni luce e invece eccolo qui, carico di emozioni.
Non vedo l'ora di riabbracciare tutta la mia famiglia, ritornare in casa e sentirne l'odore.
Vedere i loro visi, i loro sorrisi e perdermi in caldi abbracci.
Non pensavo che mi potessero mancare così tanto.
Sapevo di esserci molto affezionata, quello si...ma non mi era mai capitato di addormentarmi la sera pensando a loro e a quanto mi mancassero le loro attenzioni, i suoni e le abitudini.

Mi manca mia madre, da morire.
Lei che è fredda e poco affettuosa, mi ha fatto capire ancora di più il valore della sua semplice presenza. Non mi abbraccia, non mi accarezza e non mi da i baci, ma c'è....sempre.
E questo è tanto. Davvero tanto.

Poi c'è mio padre, quello che ogni scusa è buona per darti un buffetto o una pacca sulla schiena.
Che non si vergogna di dire "ti voglio bene", anche se lo fa di rado.
A volte ha difficoltà ad esprimerti il suo affetto, ma dopotutto la sua unica colpa è quella di non avere avuto un padre. Fa quello che può, quello che riesce...e quando trova il modo per trasmetterti i suoi sentimenti, fa centro. Ti arriva dentro, ti stravolge il cuore e poi lo rimette a posto.

Mi mancano i miei fratelli minori, le loro infinite discussioni che alla fine si risolvono sempre come fosse un gioco. Mi mancano perchè con loro posso tornare bambina e liberare la mente.

Mia sorella più grande, con cui non ho buoni rapporti...si, anche lei mi manca.

Mia sorella C. che abbraccerò fino a perdere il respiro. 
E' la mia seconda pelle, quella con cui non mi stancherò mai di passare il tempo.
Quella che quando c'è un problema, attraverso il corridoio e la trovo lì, per me.



Sentirò la mancanza anche di Londra, non lo nego.
Ma vivrò il ricordo della città come qualcosa che conservo con cura e che riporterò alla mente solo per gustarmi i ricordi e le esperienze che mi hanno fatta crescere.
Avrò nostalgia soprattutto per i ragazzi che ho conosciuto qui e che hanno reso questo viaggio un po' meno duro da affrontare. Mi mancherà la tisana del pomeriggio, quella della sera e le confidenze sussurrate dalla mezzanotte in poi.
Dico sempre che se potessi tornare indietro, probabilmente starei qui meno..ma non ne sono più sicura. Perchè ho trovato persone fantastiche come A., un trentenne d'oro con cui ho legato moltissimo e con cui mi terrò in contatto.

....Stiamo già progettando un viaggio da fare tutti insieme :)



- uno.

venerdì 20 marzo 2015

Mangiare in modo SECSI

Dopo una settimana si è fatto risentire l'Ingegnere e la scusante è stata:
"ogni tanto mi piace spegnere il telefono per purificarmi "

Roba che se lo faccio io, dopo due minuti vedo la mia faccia a" Chi l'ha visto" perché mia madre mi da per dispersa.

Ora che lo so evito di farmi pippe mentali.
Magari dirmelo prima. Vedi un po' te.
Ma che avesse dei problemi lo sapevamo già: dopotutto io non li trovo mai normali.


Giovedì mi ha proposto un giappo.
Allora, adesso... Non per fare la rompicazzo, ma cena la prima sera?!
Seriamente eh! Per mangiare davanti a un'altra persona ci vuole un minimo di confidenza!
È una cosa troppo imbarazzante! Poi ci sono dei ristoranti dove fanno degli uramaki davvero grossi, provateci voi a mettere in bocca un mattone di riso, sembrare un criceto obeso e allo stesso tempo essere sexy!

Aiuto.

Roba che fa una battuta e dal ridere mi escono i chicchi di riso dal naso.
Immagino già la scena....

Che poi io sono pure celiaca e dovrei portarmi la salsa di soia senza glutine.
Ahah "scusa, io ho questa *tirando fuori dalla borsa la bottiglietta* perché sono una bimba speciale e se mangio quella lì cago fino a domani."  

Comunque sono stata furba e ho già messo in atto un piano B.
Quello stesso giorno ho delle lauree e siccome potrei arrivarci un po' lunga per l'ora di cena, gli ho proposto l'alternativa birra, sapendo che da bravo maschietto non avrebbe rifiutato!

Anche se una mia amica mi ha messo il dubbio
V: "nooo è meglio il giappo! Così se non sai cosa dire.... MANGI!"


Reb.

martedì 17 marzo 2015

Cos'è l'amore?

Vorrei sapere cosa ne pensate voi.
Datemi una vostra definizione.. Sono curiosa.




-8 all'Italia.
E l'ing. non si fa vivo da giovedì.
Sarà nel deserto?

lunedì 9 marzo 2015

Vorrei, vorrei..

La sera è il momento della giornata in cui le mancanze si fanno sentire, si sa.
Si concretizzano nella nostra mente e ci martellato in testa, tenendoci svegli.

Mi domando se troverò mai qualcuno in grado di accettarmi e amarmi.
Qualcuno desideroso di toccare il mio corpo, accarezzare il mio viso, baciare le mie labbra.
Qualcuno che voglia passare con me la notte, per fare l'amore o per addormentarsi al mio fianco.
Qualcuno che si innamori del mio sorriso, dei miei occhi..
Qualcuno che apprezzi la mia risata..
Qualcuno che ammiri la mia  personalità, la mia intelligenza, la mia solarità..
Qualcuno che non veda l'ora di vedermi per abbracciarmi, stringermi forte a sé e passare del tempo in mia compagnia.

Non so chi sarà quel qualcuno: se un ingegnere, un filosofo o un falegname, ma so che lo vorrei tanto.. perché ho provato cosa vuol dire amare ed essere amata.. E mi manca.



Ps. Continuo a sentire l'ingegnere, tutti i giorni.
Sparisce nel weekend e a volte mi scrive solo un messaggio, ma cosa pretendo da una persona che non conosce nemmeno il suono della mia voce?
Mi scrive da 4 settimane (tra due tornerò a casa, 16 giorni per la precisione) , se non gliene fregava nulla non faceva tutta questa fatica, no??


Un abbraccio e l'augurio che possiate trovare quel qualcuno, o tenervelo stretti.

lunedì 2 marzo 2015

Domande idiote

Ci siamo innamorati così io e la mia storia storica: parlando.
Attraverso un computer, partendo dal semplice "Hai delle belle foto..mi piace il tuo modo di catturare le immagini. Piacere di conoscerti. Di dove sei?"; fino ad arrivare a chiacchierate più serie e sempre più intime, con naturalezza.
Poi c'è stato il primo appuntamento, seguito da una frequentazione di un mesetto, fino a diventare una coppia per quattro bellissimi anni.

Allora mi chiedo: quanto si può capire di una persona in base a come scrive? In base a cosa racconta e, soprattutto, al modo in cui lo fa.

Sta "iniziando" così con questo ingegnere di cui so pochissimo.
Continua a contattarmi sempre secondo le sue bizzarre tempistiche.
Giorni in cui mi scrive tutta mattina e mi risponde in tre nano secondi (tipo oggi) ed altri in cui non so nemmeno in che parte del mondo sia.

E' simpatico e senza scrupoli. Non si è fatto sfuggire l'occasione di fare allusioni ..e la cosa non mi dispiace, lo ammetto. E' interessante parlarci. Sono conversazioni...stimolanti.
Almeno è sveglio.

30 anni non buttati, se non altro.

Quindi, io vorrei sapere: Sono un briciolo interessante?
Un minimo di affascinante mistero, ce l'ho anche io?!?!


ps. La differenza d'età un pochetto mi urta eh. Sarò sincera.
Anzi, più che altro mi spaventa, perchè sono sempre uscita con ragazzi al massimo più grandi di 4 o 5 anni. E lui ha un sacco di esperienza in più di me in tutto: viaggi, lavoro, amici, storie.
Odio non sentirmi alla pari o non all'altezza.
Comunque, calmi tutti. Che sono ancora in un altro stato.


-23.