domenica 28 dicembre 2014

Ciccionando, rotolando e lievitando!

Mi maledico, per non avere preso prima lezioni di pianoforte.
Mi maledico, per aver smesso di andare a quelle di canto.
Mi maledico, per non saper parlare bene l'inglese.
Mi maledico, per scordarmi sempre l'ombrello a casa.
Mi maledico, per aver fatto qualche acquisto che avrei potuto evitare.


Ma soprattutto mi maledico....per aver mangiato così tanto a Natale!


Ci vediamo nell'anno nuovo!
Un po' più cresciuti, di testa (forse) e di cintura!!!!! :) :) :)

martedì 16 dicembre 2014

Mini vacanza in quel di Trento

Reduce da due giorni di puro r e l a x in Trentino.
Prima alle terme di Vason (con tanto di massaggio rilassante) e poi a Riva del Garda.

Stamattina ho visto e spalato  la prima neve :)


Quello che ci vuole, a volte, è coccolarsi un po' e staccare il cervello.




domenica 14 dicembre 2014

Progetti

Troppo che non scrivo, troppo che non vi leggo.
Laureandomi mi sono detta: bene, adesso mi prendo dicembre come mese sabbatico! Cercherò da lavorare come infermiera nell'anno nuovo, così mi godo con tranquillità il periodo natalizio.

E invece no, sto lavorando come commessa in un negozio di articoli per la casa, rinunciando al cazzeggio no-stop che tanto desideravo.
Ma c'è un motivo: sogno l'Inghilterra. 

Voglio evadere dall'Italia per qualche mese, fare nuove esperienze, conoscere persone nuove! :)
Se fossi da sola in questo progetto, probabilmente non avrei le palle per fare fagotto e partire..ma da quando ho trovato una persona più determinata di me (la mia migliore amica), le cose sono cambiate.
Lo vogliamo e pian piano lo stiamo progettando, sognando e realizzando.
Quindi vale la pena fare fare dei sacrifici! ;)


Che altro?

Mi capita di pensare a voi..e fa strano.
Stano, ma bello.

Giuro, vi leggerò.

martedì 2 dicembre 2014

Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio

Sono finita in un brutto trip: sono sentimentalmente bloccata.
E ogni volta che provo a fare un passo in avanti, vengo sbalzata bruscamente all'indietro.

Incontro ragazzi e non me ne va bene uno, fisicamente e caratterialmente.
Non mi interessano.
Quando parlo con loro mi accorgo che non mi lasciano nulla, non mi incuriosiscono, non mi emozionano e i discorsi che fanno non mi eccitano. I m p a s s i b i l e.
Quelli che ci provano con me non mi fanno tremare le mani o battere il cuore.
Non mi fanno sentire quelle famose farfalle nello stomaco, niente.
Provo indifferenza e spesso anche un forte senso di seccatura, della serie: che palle, adesso devo pure respingerlo in modo carino ed educato, prima che vada oltre.

Poi, in mezzo a tutti loro, ne trovo uno che suscita in me un briciolo di interesse e puntualmente succede qualcosa che ferma tutto. Che distrugge quel barlume di speranza che si era fatto avanti in quel ghiacciolo di ragazza che sto diventando.

[Come con il ragazzo della festa che, attenzione-attenzione, sta tornando con la sua ex morosa. Yuuuppiiii. Auguri e figli maschi guys.]

Di conseguenza nella mia testa scattano una serie di cose che mi portano a pensare che con questi ragazzi -quelli per cui provo interesse-  il problema sia io, anche se razionalmente non trovo motivazioni. Ormai è un meccanismo automatico, non ci faccio nemmeno caso, succede e basta.
Ragazzo interessante --> pseudo conoscenza --> intoppo X --> trip mentale.

Perchè non ha voluto approfondire il rapporto?  Perchè è finita prima ancora che cominciasse? Le cose andavano bene, perchè è sparito? Aveva detto che gli piacevo, perchè torna con l'ex? Ci stavamo sentendo, è uscito con un'altra e mi accantona, why? Ci siamo scambiati i numeri, due messaggi e poi puff..sparito, perchè? Blablabla.

Tutto questo è dato dalla mia insicurezza, ne sono al corrente.
Un'insicurezza che è il frutto delle delusioni subite, dei sogni che ho visto infrangersi e dei progetti che sono rimasti irrealizzati. Un'insicurezza che cresce insieme alla freddezza.

Mi danno dell'anaffettiva perchè non amo il contatto fisico con le persone.
Evito gli abbracci dati "tanto per", non li sopporto. Come non sopporto che le persone mi tocchino, così a caso, senza una motivazione. Io abbraccio un amico quando ne ho bisogno, quando quel gesto significa qualcosa. E vi assicuro che lo assaporo tutto, con ogni fibra del mio corpo.
Ma toccare qualcuno solo per il gusto di farlo mi infastidisce....stam so d'adòs!

Mi sto trasformando in una stronza.
Ma è solo un muro che mi sto costruendo intorno come difesa..
Perchè non mi fido più..di nessuno.



lunedì 1 dicembre 2014

La dichiaro e proclamo dottore in infermieristica

Mi sono laureata anche io. Ed è stato meraviglioso.

Io sono una ragazza a cui non piace stare al centro dell'attenzione.
Vado nel panico se ho troppi occhi addosso o se sono circondata da troppe persone tutte insieme e gli obiettivi delle macchine fotografiche mi intimoriscono.

Ma giovedì no. Giovedì è stata La Giornata.

Proclamata insieme alle mie migliori amiche e incoronata da mia sorella. 
Famiglia orgogliosa e migliore amico al mio fianco. What else?

Nel pomeriggio ho subito gli scherzi dagli amici e bevuto qualche bicchiere di troppo, poi aperitivo (come se non avessi già abbastanza alcool in circolo) ed infine pizza.



Venerdì sera, invece, c'è stata la festa.
E qui, c'era un nuovo lui.

So che probabilmente non vi mancava leggere queste tre lette in corsivo, nemmeno a me, credetemi.
Anche perchè, come sempre, non è nulla di costruito, certo, reciproco.

Tutto (che poi, tutto cosa?!) è iniziato i primi anni di università, quando in pausa pranzo lo vedo arrivare insieme a questa mia amica A. Sono migliori amici e si mettono a parlare davanti a me. Poi si allontanano per salutarsi e quando lei torna esordisce dicendo: "Il mio amico ha detto che sei molto bella."
R: "sicura che fosse riferito a me?"
A. "Non ci sono molte altre persone qui..."

Ero fidanzata all'epoca, non ho dato peso alla cosa.

Poi io sono diventata single e lui si è fidanzato, ma come ben sapete ho avuto ben altri grilli per la testa in questi ultimi mesi. Qualche mese fa è tornato single (forse prima dell'estate, ma ho dato talmente poco peso alla cosa che non ricordo con esattezza), poi la settimana scorsa l'ho rivisto.

E la mia amica A.: "comunque M. ti guarda in un modo..."
R: "Dici? Combiniamo allora."

Lei ha detto la stessa cosa a lui e la sua reazione non è stata di disinteresse o di disgusto (dice lei), ma di imbarazzo, come a toccare un nervo scoperto. Positivo? Mah.

Comunque, tutto fumo e niente arrosto per adesso. E la cosa non mi piace.
Alla festa ero la laureata, come minimo poteva farmi le congratulazioni. Trovare una cavolo di scusa per parlarmi e invece niente. Non farò la prima mossa, mi sono scottata troppe volte...

Per adesso mi limiterò a tastare il terreno, non so come.
Abitare "lontani" e frequentare posti e compagnie diverse non aiuta.

p.s. 106diquestesbronze